Quando ami la cucina e la pratichi, sembra sempre che ti manchi qualcosa per essere completo, che potresti sapere e spaziare di più, ed è così, non si finisce mai di imparare se si vuole. La cucina è movimento, è un continuo fermento e bisogna stare al passo.

Io adoro dedicarmi alla preparazione della tavola, è un momento importante, è un dono prezioso che faccio ai commensali, sia in casa quando ricevo gli amici, sia nei miei Buffet. Trovo che qualsiasi preparazione gastronomica se ben presentata, susciti più attenzione e di conseguenza curiosità all’assaggio. È proprio vero che si mangia prima con gli occhi fidatevi.

Non è bello forse stupirsi dinanzi ad una tavola apparecchiata dove sono curati i minimi dettagli? E così non potevo non provare a frequentare un corso sull’Arte Thailandese dell’intaglio di frutta e verdura. Una cornice intorno ad un quadro. I grandi intagliatori, come la mia meravigliosa maestra Thailandese,  creano veri e propri capolavori attraverso l’intaglio di frutta e verdura. Sculture che si utilizzano per la guarnizione, per la valorizzazione dei piatti, per la decorazione delle tavole o dei Buffet.

Non vi nascondo che il primo approccio, la prima lezione non è stata facile, bisogna abbandonarsi a questa tecnica thai che utilizza coltellini taglienti come bisturi e strani utensili, tutto sta nei movimenti del polso e del coltellino durante il taglio e non è per nulla scontato. L’intaglio richiede concentrazione e tempo, ma con l’impegno e soprattutto con la pratica, perché se non ti eserciti dimentichi, si possono ottenere buoni risultati. Poi ci si appassiona, è un valore aggiunto che impreziosisce le nostre tavole.

Vi lascio qualche foto dei miei intagli.