Cuciniamo la Trippa alla Romana
Oggi ci dedichiamo ad una preparazione gustosissima che se ben fatta, diventa un piatto meraviglioso.
Da alimento povero, diviene nel corso del tempo, un piatto nobile, ricercatissimo nelle trattorie.
Ricavata dalle frattaglie del bovino; pensate che già gli antichi Greci, la consumavano sulla brace.
Una preparazione che ci fa pensare subito alla tradizione Romana o anche Toscana.
Nelle trattorie romane a Trastevere, trovate sempre scritto: “Sabato Trippa”.
La mia raccomandazione: comprate sempre materie prime di alta qualità e controllatene la provenienza.
Affidatevi al vostro macellaio di fiducia.
Ingredienti per 4 persone
- 1 Kg di Trippa (acquistate la parte che si chiama Centopelli, se la trovate)
- 400/450 gr di pomodori pelati
- 1 cipolla dorata
- Pecorino romano 150 gr
- 100 gr di guanciale
- 1/2 bicchiere di vino bianco di qualità
- olio di oliva extravergine
- menta romana
- sale
- peperoncino un pezzetto
- acqua se serve 1/2 bicchiere
- piccolo battuto di sedano e carota
Procedimento
Io preferisco acquistare (quando riesco a trovarla) la parte di trippa , che chiamano “Centopelli”.
E preferisco sempre la trippa scura di colore, perché meno trattata.
Per facilitarvi la preparazione, si può acquistare già pronta in vaschetta al supermercato.
Comunque sbollentiamola in acqua calda, per almeno dieci minuti.
Sciacquiamola bene e tagliamola a listarelle.
Prepariamoci un piccolo battuto, con un pezzetto di sedano fresco e 1/2 carota, aggiungiamo la cipolla mondata e tagliata sottile.
Mettiamo il tutto in una casseruola larga e capiente, aggiungiamo l’olio evo, e facciamo andare tre, quattro minuti.
Aggiungiamo anche il guanciale.
Mettiamo ora la trippa, un pezzetto di peperoncino, il sale ed almeno 4/5 foglie di menta romana fresca.
La trippa tirerà fuori la sua acqua, facciamola asciugare a fiamma non altissima.
Poi sfumiamo con dell’ottimo vino bianco.
Facciamo evaporare l’alcool e solo a questo punto, aggiungiamo i pelati (dategli prima una frullata leggera o schiacciateli per bene con una forchetta).
Io qui aggiungo almeno un etto di pecorino romano grattugiato, e lascio cuocere a fiamma bassissima almeno 40/50 minuti.
Lascio riposare la preparazione.
Al momento di servirla, la scaldo leggermente ed aggiungo poi a fuoco spento un’altra manciata di pecorino all’interno.
Poi la servo in ciotole rustiche di terracotta, o in un bel piatto decorato.
Potete accompagnarla anche con del pane casareccio tostato.
Piatto meraviglioso!!!
Buon Appetito e Fatemi Sapere!!!