Come preparare lo Gnocco Fritto
Lo Gnocco Fritto, preparazione golosissima, fa parte della tradizione culinaria emiliana.
Probabilmente la ricetta deriva dalla dominazione dei Longobardi proprio in Emilia.
Una preparazione semplice, che è divenuta oggi un vero street food.
A Bologna lo chiamano “crescentina”, a Parma “torta fritta”, a Piacenza in dialetto “chisulèn”, a Reggio e Modena “gnocco fritto”.
Cambia il nome, ma il prodotto ed il gusto, è lo stesso.
Si possono preparare per un aperitivo, per un Brunch, e soprattutto per rallegrare le serate in famiglia o con gli amici.
Un preparazione che ci costa pochissimo, ma che fa’ subito festa, vi assicuro.
Una raccomandazione: abbiamo pochissimi ingredienti, usiamo quindi una farina di alta qualità.
L’impasto dello gnocco fritto, non è altro che un impasto di pane, steso finissimo, tagliato a rombi e fritto.
La tradizione lo vuole fritto nello strutto, ma noi possiamo usare anche un extravergine d’oliva od un semi di arachide.
Ingredienti
- 500 gr di farina O
- 70 gr di strutto
- 10/12 gr di lievito di birra
- 180 ml di acqua
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 gr di sale
Da accompagnare con:
- Salumi
- Stracchino
- Formaggi
- Sottaceti
- Prosciutto (magari Culatello)
- Lardo di Aosta o di Colonnata
- Miele
Procedimento
Provateli anche impastando con una parte di farina di farro.
Per una versione vegana, possiamo sostituire lo strutto nell’impasto con l’olio extravergine d’oliva.
Per iniziare dobbiamo prepararci con una parte degli ingredienti, quello che spesso chiamiamo lievitino od anche biga.
Iniziamo quindi sbriciolando il lievito in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero, un paio di cucchiai di farina e poca acqua (bastano 50/60 ml, meglio se appena tiepida).
Amalgamiamo il tutto, come a fare una pastella, e lasciamo riposare coperto con una pellicola, almeno per una mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo, aggiungiamo all’impasto lievitato, la farina rimanente, lo strutto e l’acqua rimasta insieme al sale.
Lavoriamolo per bene e facciamo lievitare il nuovo impasto incidendolo a croce sopra.
Copriamo sempre con pellicola.
Deve raddoppiare il duo volume.
Una volta pronto e ben lievitato, stendiamo il nostro impasto con il mattarello, sottilmente, la sfoglia ottenuta dovrà essere alta non più di 2/3 mm di spessore.
Con una rotella tagliapasta, tagliamo delle strisce e poi dei rombi, come da tradizione emiliana.
In una padella dai bordi alti, portiamo lo strutto o l’olio a temperatura ed iniziamo a friggere il nostro gnocco.
Ricordate sempre: si frigge in immersione e pochi pezzi per volta, così l’olio o lo strutto, non scenderanno di temperatura ed il fritto rimarrà asciutto e croccante.
I rombi di pasta si gonfieranno meravigliosamente in cottura, formando le caratteristiche bolle.
Cuoceranno in pochissimi minuti.
Una volta pronti, potete anche tagliarli a metà e farcirli caldissimi.
Si sposano benissimo con fette di prosciutto, formaggi freschi, salumi di ogni tipo, insomma poi scatenate la fantasia.
Preparate più ripieni, farete felici i vostri commensali!
Portate in tavola e sarà subito allegria!
Fatemi sapere, aspetto!