Cestini di Brisée ripieni
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Cestini di Brisée ripieni

Come preparare dei gustosi Cestini di Brisée Ripieni

La Pasta Brisée è un impasto proveniente dalla cucina francese, usato per moltissime preparazioni salate, alcune famosissime come la Quiche Lorraine, ma anche per antipastini o sfiziosi stuzzichini da aperitivo, vista la nota di croccantezza che dona alle preparazioni.

Oggi prepariamo dei cestini di brisée, che guarniremo con del prosciutto crudo e dell’insalatina  fresca di stagione,e che nasconderanno un ripieno goloso di fonduta valdostana.

E’ una preparazione utilissima, perché è chiaro che possiamo prepararli in anticipo (perché vanno cotti vuoti) e riempirli poi all’ultimo momento.

E nulla vi vieta di usare ripieni diversi, scatenate la vostra fantasia.

Si realizzano facilmente, importante però che il burro sia freddo e l’acqua ghiacciata.

Procuratevi solo dei contenitori monoporzione adatti alle cotture in forno (li trovate facilmente anche in silicone riutilizzabili).

Ingredienti

  • 300 gr di farina 0 (potete usare anche farine diverse come quella di farro o di kamut)
  • 150 gr di burro freddo da centrifuga
  • 100 ml di acqua ghiacciata
  • sale fino, un bel pizzico

Potete aggiungere all’impasto anche due bustine di zafferano, o delle erbe aromatiche freschissime e tritate per esaltarne il colore.

O potete sostituire del vino al posto dell’acqua nell’impasto, per ottenere sapori diversi per la nostra pasta brisée.

 

Ingredienti per la Fonduta

200 gr di Fontina Valdostana

150 ml di latte

20 gr di burro

2 tuorli freschissimi

 

Procedimento

Anche qui come per le frolle, preferisco usare il “metodo Sablé”, per avere maggiore fragranza nel risultato finale.

Possiamo procedere ad impastare sia a mano, sia con un robot con le lame per velocizzare i tempi.

Mettiamo la farina, il pizzico di sale ed il burro freddo a pezzetti e sbricioliamoli insieme fino ad ottenere un composto sabbioso per l’appunto.

Poi aggiungiamo l’acqua ghiacciata poco per volta fino ad ottenere un impasto elastico.

Avvolgiamo nella pellicola il panetto e trasferiamolo in frigo per almeno 40 minuti.

Piccolo trucco: si conserva in frigo anche per un paio di giorni, o si può congelare, ma consumare entro un mese.

Trascorso il tempo di riposo, stendete con il mattarello la pasta brisée (come fate per le sfoglie).

Ricavate con un coppapasta dei cerchi della misura adatta ai vostri contenitori per la cottura, che avrete già imburrato (se sono in silicone invece non occorre fare questa operazione).

Foderiamo per bene con la pasta brisée i nostri pirottini (perdeteci un attimo in più di tempo e sistemate bene il vostro cestino).

Bucherellate con i lembi di una forchetta il fondo della vostra brisée (per non farla crescere in cottura), coprite con della carta da forno tagliata a misura e poggiatevi sopra dei legumi secchi, in modo da fare da peso sull’impasto.

Infornate e cuocete a 180°, per dieci, massimo quindici minuti (regolandovi per il tempo di cottura anche in base al vostro forno).

Togliete la carta ed i legumi e rimettete in forno per fare asciugare solo per due minuti.

Poi sfornate e lasciate raffreddare bene i nostri cestini.

Prepariamo adesso la nostra fonduta.

Lasciate immersa nel latte la fontina tagliata a pezzi in un pentolino, per almeno due ore.

Mettete sul fuoco, aggiungendo il burro e fate sciogliere lentamente a fiamma bassa, giriamo con una frusta.

Aggiungete i tuorli amalgamando per bene e fate cuocere per almeno venti minuti, mantenendo costante la temperatura sui 60°/70°, in modo da non creare una salsa troppo pastosa, salate se occorre.

Vogliamo la nostra fonduta morbida.

Togliamo dal fuoco e giriamola spesso per mantenerla fluida.

Poco prima di servirli, riempiamo i nostri cestini con un paio di cucchiai abbondanti di fonduta, copriamo con fette di prosciutto di altissima qualità ed inseriamo anche dell’ insalatina di stagione leggermente condita (anche con qualche pomodorino).

Potete inserire anche dei piccoli sottaceti, se li gradite, e potete sostituire anche il prosciutto con dello speck Igp.

Servite su delle alzatine, o su piattini da antipasto.

Vedrete che risultato.

Il ripieno goloso di fonduta, nascosto alla vista, stupirà i vostri ospiti!

 Fatemi sapere. Aspetto!

 

 

 

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